Il Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana offre insegnamenti selezionati per l’inserimento professionale del laureato e finalizzati ad un elevato livello di approfondimento delle basi conoscitive già maturate. Le materie di studio si integrano in un’ottica multidisciplinare al fine di offrire un percorso formativo che abbracci le tematiche inerenti la nutrizione in tutte le sue sfaccettature.
Nell’ambito delle discipline biomediche, i laureati magistrali di questa classe dovranno possedere conoscenze specifiche e approfondite su:
- i principali parametri della Biochimica e della Biochimica e Biologia Molecolare Clinica collegati con il fabbisogno e il metabolismo dei nutrienti e dei non nutrienti fisiologicamente attivi, nonché utili per la valutazione dello stato nutrizionale
- l’organizzazione cellulare e la classificazione degli organismi viventi (anche sulla base delle teorie evolutive)
- la relazione fra nutrienti e modulazione dell’assetto genico e del proteoma, nonché gli effetti sul metabolismo cellulare di inquinanti industriali e additivi alimentari
- la relazione fra gli alimenti e i microrganismi che in essi si sviluppano, sia dal punto di vista della loro conservazione che come veicolo di patologie e intossicazioni.
Nell’ambito delle discipline della nutrizione umana, i laureati magistrali dovranno conoscere:
- le tecniche di valutazione dello stato nutrizionale, i concetti di dieta bilanciata e di fabbisogno nutrizionale, anche in relazione alle diverse età e condizioni dell’organismo, gli effetti metabolici delle diete ipocaloriche più diffuse,
- il meccanismo d’azione e l’interazione dei farmaci con i nutrienti, l’azione degli integratori alimentari e dei nutraceutici, la regolazione endocrina del metabolismo, l’impatto delle malattie legate alla malnutrizione in eccesso o in difetto sulla Sanità Pubblica,
- gli aspetti fisio-patologici dell’apparato digerente, il ruolo che esso svolge nello sviluppo delle intolleranze alimentari e la sua correlazione con le patologie e il sistema immunitario umano in quanto ospite di microrganismi probiotici.
Nell’area tecnologica e della gestione agroalimentare, i laureati dovranno conoscere:
- la composizione degli alimenti, nonché le tecniche più avanzate per la lavorazione e la conservazione del cibo, oltre agli eventi di trasformazione chimica indotti dalla sua cottura,
- le più comuni strumentazioni per le analisi di laboratorio e i principi su cui si basano le relative tecniche, le malattie da microrganismi trasmesse dagli animali domestici e dal terreno e causate dalle loro tossine diffuse nelle derrate alimentari,
- le principali norme giuridiche che regolano la circolazione delle derrate a livello nazionale e comunitario.
Inoltre i laureati magistrali dovranno conoscere:
- l’effetto delle carenze vitaminiche sul sistema nervoso centrale e l’aspetto psicologico e psichiatrico dei disturbi del comportamento alimentare
- le principali patologie correlate ai disturbi nutrizionali, come la malattia celiaca, la sindrome metabolica e i deficit nutrizionali
- le nuove tecniche di Chirurgia dell’obesità e della malnutrizione conseguente ad alcuni interventi chirurgici
- le problematiche economiche e gestionali riguardanti la sfera produttiva e il marketing delle produzioni agro-alimentari
- la fisiologia ed interazione ambientale delle piante, in particolare di quelle di interesse alimentare
- l’anatomia dell’apparato gastroenterico, la sua regolazione endocrina, e le sue malformazioni collegate a patologie
- il laureato magistrale dovrà inoltre essere in grado di applicare i principali test statistici per l’elaborazione dei dati risultato di analisi cliniche o della ricerca epidemiologica.