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Questa figura deve far parte della rete aziendale di prevenzione, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008 numero 81, e viene individuata nel datoredi lavoro (soprattutto per le micro e piccole imprese), nel Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) o
in un soggetto che è parte della direzione.
Il Referente Unico COVID collabora con il Medico competente e si impegna a coordinare l’attuazione delle misure di prevenzione e controllo, di
monitorare le attività e di essere il riferimento per le strutture del Sistema Sanitario Regionale.
Il COVID Manager, infatti, diventa una figura molto importante anche per agevolare le attività di tracciamento dei contatti.
Per garantire l’applicazione del protocollo anticontagio in azienda, il Referente Unico COVID si interfaccia con dirigenti e preposti.
Nello specifico il COVID Manager si occupa di
- sicurezza, relativa alle norme anticontagio, negli ambienti di lavoro,
- informare i lavoratori e chi frequenta l’azienda,
- limitare le occasioni di contatto,
- garantire la rilevazione della temperatura corporea,
- far rispettare il distanziamento tra le persone,
- assicurare che le norme di igiene vengano seguite,
- garantire l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale,
- controllare l’utilizzo dei test di screening,
- gestire gli eventuali casi positivi.