PROGRAMMA DIDATTICO corso: 

RIDUZIONE DEI DIVARI TERRITORIALI – AZIONI DI PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA

Il Decreto Ministeriale n. 170 pubblicato dal Ministero della Pubblica Istruzione definisce i criteri di riparto delle risorse per le azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica in attuazione della linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”

Tale Decreto stabilisce gli interventi di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica nell’ambito della linea di investimento 1.4, Missione 4, Componente 1, del PNRR) determinato dai seguenti articoli:

Articolo 1

Al fine di garantire la realizzazione di azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica nelle scuole secondarie di primo e secondo grado nell’ambito della Missione 4, Componente 1 – Ministero dell’Istruzione 5 Istruzione e ricerca – Investimento 1.4 – “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” del PNRR, le risorse pari ad € 500.000.000,00 sono ripartite su base regionale secondo i seguenti criteri e relativi pesi ponderali, calcolati sugli ultimi dati ISTAT disponibili a livello regionale:

  1. tasso di uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione nella fascia di età 18-24 anni (indice ELET – Early Leavers from Education and Training): 65%;
  2. numero di studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della regione di riferimento: 20%;
  3. tasso di presenza della popolazione straniera: 5%;
  4. tasso di popolazione priva di diploma di scuola secondaria nella fascia d’età tra i 25 e i 64 anni: 5%;
  5. tasso di famiglie con cinque o più componenti: 5%.

Le risorse, ripartite su base regionale ai sensi del comma 1, sono successivamente ripartite fra le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado presenti in ciascuna regione, nella Regione Valle d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano, della scuola, sulla base dei seguenti criteri e relativi pesi ponderali:

  1. tasso di fragilità degli apprendimenti, c.d. “dispersione implicita” (percentuale di studenti che in entrambe le materie, italiano e matematica, ha conseguito un risultato molto basso), calcolato dall’Invalsi: 70%;
  2. numero di studentesse e studenti iscritti nell’istituzione scolastica: 30%.

In considerazione dei milestone e target del PNRR e degli obiettivi da raggiungere con l’Investimento 1.4 della Missione 4 – Componente 1, le risorse sono assegnate alle istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado che abbiano registrato un tasso di fragilità degli apprendimenti, c.d. “dispersione implicita” almeno pari o superiore all’8%, nel rispetto di target e milestone del PNRR.

Alle istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado delle regioni del Mezzogiorno è assegnata una quota complessiva di risorse pari al 51,16%. 5. Il riparto delle risorse su base regionale in ossequio ai criteri definiti al comma 1 è riportato nell’allegato 1 al presente decreto, che ne forma parte integrante e sostanziale. 6. Il riparto delle risorse tra le singole istituzioni scolastiche statali di primo e secondo grado beneficiarie sulla base dei criteri definiti al comma 2 è riportato all’allegato 2 al presente decreto, che ne forma parte integrante e sostanziale.

Articolo 2

  1. Le istituzioni scolastiche beneficiarie, al fine di garantire la massima efficacia degli interventi a livello territoriale, possono costituire anche reti di scuole, ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, fermo restando che la responsabilità delle attività di monitoraggio e rendicontazione delle risorse e dei target e delle milestones resta di competenza della singola istituzione scolastica beneficiaria delle risorse.
  2. I principali obiettivi degli interventi attuati dalle istituzioni scolastiche sono il potenziamento delle competenze di base a partire dal primo ciclo, con particolare attenzione alle alunne e agli alunni, alle studentesse e agli studenti, che presentino fragilità negli apprendimenti, secondo un approccio di tipo preventivo dell’insuccesso scolastico, il contrasto alla dispersione scolastica, tramite un approccio globale e integrato che valorizzi la motivazione e i talenti di ogni discente all’interno e all’esterno della scuola, in raccordo con le risorse del territorio, il miglioramento dell’approccio inclusivo della didattica curricolare ed extracurricolare delle istituzioni scolastiche in un’ottica di personalizzazione dell’apprendimento.
  3. Le istituzioni scolastiche beneficiarie, nel rispetto dell’autonomia scolastica e dei milestone e target del PNRR e della relativa normativa, promuovono attività di co-progettazione e cooperazione fra la scuola e la comunità locale, valorizzando la sinergia con le risorse territoriali sia istituzionali (servizi sociali e sanitari, del lavoro, della giustizia minorile, di orientamento e formazione professionale, etc.) che del volontariato e del terzo settore, per migliorare l’inclusione e l’accesso al diritto allo studio a tutti, attraverso la progettazione e la realizzazione di opportunità di potenziamento delle competenze anche all’esterno della scuola, che dovranno essere valorizzate con una piena integrazione del percorso curricolare con le attività extracurricolari e con la valutazione degli apprendimenti.

Contrastare la dispersione scolastica: strumenti e misure d’intervento

Con il termine “dispersione scolastica” si intende la mancata, incompleta o irregolare fruizione dei servizi dell’istruzione da parte dei giovani in età scolare. La dispersione rappresenta sempre un insuccesso, non solo dell’allievo ma anche dell’istituzione scolastica. Per aiutare a prevenire questo fenomeno, l’Istituto Paritario “Giacomo Leopardi” in collaborazione con il network Elaborando srl propone una variegata e ricca offerta formativa difronte a questa tematica così delicata.

Un corso per docenti, dirigenti scolastici e altre figure di sistema delle scuole di ogni ordine e grado. Lo scopo è quello di fornire competenze nella pianificazione e nella gestione di azioni di miglioramento, in un’ottica preventiva della dispersione scolastica e del rischio di abbandono. A partire da un’ampia sezione di dati e indicatori che permettono di inquadrare le dimensioni del fenomeno, si indagano la diffusione e le cause dell’insuccesso scolastico in ottica europea e nazionale.

Decreto 170/2022: per il contrasto della dispersione scolastica

Per contrastare la dispersione scolastica e i divari territoriali il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione delle scuola di ogni ordine e grado una serie di fondi per mettere in campo un approccio a 360 gradi, capace di considerare la molteplicità e la complessità dei fattori in gioco, spesso interconnessi tra loro.

Far fronte a tale complessità richiede dunque alle scuole di intervenire con azioni sia preventive sia correttive di varia natura, a partire da un ripensamento della didattica e delle sue metodologie, poste di fronte alla sfida di coinvolgere e valorizzare le potenzialità delle nuove generazioni, caratterizzate da nuovi linguaggi, nuove competenze, nuove sensibilità.

Obiettivi

  1. Conoscere numeri e cause della dispersione scolastica in Italia e in Europa.
  2. Interpretare gli indicatori oggettivi di uscita precoce dal sistema scolastico di istruzione e formazione (indice ELET, dati Invalsi, dati ISTAT).
  3. Conoscere le politiche europee per la lotta e il contrasto dell’abbandono scolastico.
  4. Conoscere le politiche italiane: finalità, obiettivi e azioni.
  5. Progettare, realizzare e monitorare iniziative formative di intervento preventivo/educativo.

I corsisti svilupperanno competenze in ambito di:

  1. diffusione della cultura della valutazione all’interno del sistema scuola
  2. acquisizione di competenze professionali nell’analisi del report Invalsi, nella compilazione del RAV e nell’elaborazione di un percorso di miglioramento efficace
  3. co-progettazione e cooperazione fra la scuola e la comunità locale;
  4. valorizzazione della sinergia con le risorse territoriali istituzionali per migliorare l’inclusione e l’accesso al diritto allo studio a tutti;
  5. rafforzamento dell’offerta formativa con percorsi personalizzati e strategie di mentoring e di tutoring;
  6. continuità nelle fasi di transizione e di orientamento fra la scuola secondaria di primo e secondo grado, secondo un approccio di tipo longitudinale e preventivo dell’insuccesso scolastico.

Punti tematici

Ciascun incontro verrà gestito con la modalità della didattica a distanza e l’esperto assumerà il ruolo di tutor, che fornisce il materiale di studio, assiste, facilita, ecc.).

Compito dell’esperto/tutor sarà quello di creare delle situazioni di apprendimento in cui i corsisti potranno fruire autonomamente di materiali e contenuti anche digitali sui temi del corso (autoistruzione).

I punti tematici che si tratteranno nelle quattro incontri saranno:

  • Introduzione a cura dell’esperto sulle finalità del corso in coerenza con il Sistema Nazionale di Valutazione. “Leggere, analizzare e interpretare dati statistici per la lotta alla dispersione scolastica, con particolare riferimento a dati ISTAT, indice ELET e Report Invalsi per la stesura del RAV”.
  • “Stesura del RAV e individuazione di priorità, traguardi e obiettivi di miglioramento”. “Dal Rav al Pdm: pianificare percorsi di miglioramento finalizzati all’innalzamento degli esiti di apprendimento.” “Compiti e ruoli dei NIV nel processo di autovalutazione”.
  • “Progettare e stipulare Patti educativi di comunità per ampliare l’offerta formativa, valorizzando le risorse presenti nel territorio” “Riconoscere e valorizzare differenze individuali per personalizzare il processo di apprendimento” “Pianificare esperienze di apprendimento attive, partecipative, personalizzate e flessibili adatte ai bisogni formativi di ciascuno studente, alle sue specificità cognitive e apprenditive”.
  • “Pianificare interventi di miglioramento con percorsi personalizzati di mentoring e di tutoring, sia in favore delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti più fragili negli apprendimenti, sia in favore delle loro famiglie”. “Definire progetti di continuità verticale e protocolli di raccordo tra i cicli nelle fasi di transizione e di orientamento, secondo un approccio di tipo longitudinale e preventivo dell’insuccesso scolastico”.

PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E DEL DISAGIO GIOVANILE, BENESSERE SCOLASTICO E RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
La presenza di allievi che manifestano problemi e disagi in classe, la difficoltà di gestione dei gruppi classe, la necessità di motivare gli allievi alla vita scolastica e allo studio, le problematiche affettive e comportamentali dei ragazzi,  la scarsa presenza educativa di alcune famiglie, sono questioni rilevanti che possono e devono essere affrontate da insegnanti capaci e competenti. In quest’ottica vengono poste le basi per prevenire e contrastare la dispersione.

Competenza acquisita

Al termine del percorso formativo il partecipante sarà in grado di strutturare modelli organizzativi di contrasto alla dispersione scolastica.

Programma del corso

Modulo 1.

  1. La dispersione scolastica: numeri e cause
  2. Dispersione scolastica: un fenomeno multifattoriale.
  3. L’abbandono nel sistema scolastico italiano: dati quantitativi e qualitativi.
  4. L’abbandono scolastico precoce in Europa.
  5. I fattori che contribuiscono all’insuccesso scolastico e formativo.

Modulo 2.

  1. Normativa e policy in Europa e in Italia
  2. Le politiche Europee per la lotta e il contrasto dell’abbandono scolastico.
  3. Il Piano Nazionale per il contrasto alla dispersione scolastica e formativa.
  4. Le politiche italiane: finalità, obiettivi, azioni.
  5. Il PNRR – Azione 4: intervento straordinario alla riduzione dei divari territoriali e alla lotta alla dispersione scolastica.

Modulo 3.

  1. Misure di intervento e piste di lavoro
  2. Modalità di intervento di tipo preventivo, reintegrativo e comparativo.
  3. Orientamenti per la progettazione degli interventi efficaci di contrasto alla dispersione scolastica.
  4. I temi: co-progettazione scuola-famiglia-territorio, metodologie didattiche attive, ambienti di apprendimento, mentoring, counseling.

Modulo 4.

  1. Progettare azioni e iniziative formative per contrastare la dispersione scolastica
  2. Presentazione di esperienze di successo, casi di studio e best practices.
  3. Progettazione, gestione, monitoraggio degli interventi/modelli organizzativi di contrasto all’abbandono scolastico.

Competenze in uscita

La proposta formativa intende fornire competenze relative a:

  1. la valutazione delle specifiche caratteristiche e dei bisogni degli studenti
  2. la gestione degli alunni difficili – l’utilizzo di metodologie e strumenti di intervento
  3. la costruzione di un rapporto di collaborazione con le famiglie.

Durata del corso

40 ore complessive:

– Lezioni on line e fruizioni delle slide presenti sulla piattaforma 30 ore

– Approfondimento e studio individuale: 10 ore

l corso si svolgerà interamente online, la piattaforma che si utilizzerà sarà quella in dotazione del network ELABORANDO srl, agenzia formativa che collabora con l’istituto Paritario “Giacomo Leopardi”

Il corso di formazione rientra nelle iniziative di formazione e aggiornamento del personale scolastico organizzate dall’Istituto di cui sopra, soggetto qualificato dal MIUR ai sensi della Direttiva n. 170 del 21/03/2016. I partecipanti possono perciò beneficiare dell’esonero dagli obblighi di servizio.

La partecipazione dà luogo agli effetti giuridici ed economici previsti dalla normativa vigente (nota MIUR n. 2915 del 15/09/2016). Al termine del percorso di formazione verrà rilasciato un attestato che certifichi le ore di attività formativa del singolo partecipante. Il corso è finanziabile con la “Carta del docente” prevista dalla Legge 107/2015 c.d. “buona scuola”.

Modalità con CARTA DEL DOCENTE:

prima di accedere all’iscrizione online, il partecipante dovrà generare il buono dal sito “Carta del docente”. Occorre generare un buono come esercente fisico del valore della quota di partecipazione e selezionare l´opzione “Corsi aggiornamento Enti accreditati/qualificati ai sensi della direttiva 170/2016”. Durante la procedura dell’iscrizione online verrà richiesto di inserire il codice del buono. Ai fini della verifica della validità del codice è necessario inviarci una mail con il codice in formato pdf.

L’agenzia formativa ELABORANDO srl è ente di formazione accreditato dal Miur per la formazione del personale della scuola ai sensi della direttiva ministeriale n. 90/2003 adeguato ai sensi della Direttiva n. 170/2016. Ai fini del rilascio dell’attestato di partecipazione, il percorso di formazione si considera concluso con la fruizione del 75% delle lezioni in diretta o in differita. E’ richiesto inoltre il completamento del test di verifica e del questionario di gradimento presenti sulla nostra piattaforma e-learning da inviare entro e non oltre 20 giorni dall’ultimo incontro, il costo del corso è pari a 180,00 euro, oppure il docente/discente può effettuare regolare

bonifico bancario a favore di “ELABORANDO srl” IBAN IT28 J070 6676 0210 0000 0421 046 indicando nella causale il titolo del corso, la sede e il proprio nome e cognome (es: Corso di Web Marketing – Pescara – Sig. Mario Bianchi). La copia del bonifico dovrà essere trasmessa via e-mail all’indirizzo iscrizioni@elaformazione.it o in contanti presso la sede corsuale.